Safari in Kenia - Cronaca di un viaggio mancato

ATTENZIONE ... vedere l'aggiornamento in fondo al racconto

la decisione è presa, in vacanza si va a fare un safari in Kenia. Finalmente potrò osservare gli elefanti, le zebre e i leoni, insieme a tutti gli altri animali della savana nel loro ambiente naturale.

Si tratta di un viaggio impegnativo sia da punto di vista economico che organizzativo. non appena escono i cataloghi, essendo già più o meno tutto deciso ci rechiamo in agenzia. Il viaggio che meglio rispecchia il tipo di safari che ho in mente è il "... Safari" organizzato da e.v., anche perché prevede un numero minimo di 2 partecipanti.

A marzo prendo accordi con i colleghi (lavoro in un ufficio pubblico nel quale è obbligatorio assicurare la continuità del servizio), obbligandoli in qualche modo a pianificare le vacanze con largo anticipo, cosa non facile per tutti. Ognuno ha la propria famiglia, figli, fidanzati e similia e bisogna fare incastrare le esigenze di tutti e con così grande anticipo non è facile, anche perché non tutti i datori di lavoro sono disponibili a concedere le ferie estive a marzo. Finalmente si trova un accordo e siccome faccio le ferie con tour operator già da qualche anno e ho sempre avuto necessità di una certa rigidità legata alle date fissate dagli organizzatori, mi impegno nei prossimi anni ad aspettare per fissare le ferie che i colleghi abbiano fissato le loro. Il dirigente mi autorizza le ferie e finalmente posso prenotare il tanto desiderato safari.

Un viaggio in Africa equatoriale richiede anche qualche precauzione sanitaria. Il mio medico di base mi consiglia di fare delle visite specialistiche per evitare che eventuali terapie, o peggio qualche malattia possa avere particolari controindicazioni con la mia situazione sanitaria e con le terapie in atto. Alla fine mi viene consigliata, tra le altre cose, anche l'assunzione della profilassi antimalarica, che comunque è richiesta anche dal tour operator. Per poter partecipare al safari è anche necessario l'acquisto di valigie di tipo morbido, di dimensioni più contenute a quelle che uso abitualmente (che tra l'altro sono rigide), così come richiesto nel catalogo E.V.

A fine marzo l'agenzia mi fa firmare il contratto per il viaggio. La partenza è prevista per il 22 luglio. non resta che attendere di poter finalmente partire.

Un paio di mesi prima della partenze l'agenzia viaggi presso la quale ho firmato il contratto mi chiama per dirmi che il viaggio è stato spostato di un giorno, perché a quanto pare è cambiato "l'operativo aereo". Non ho mai capito perché si debbano utilizzare certi termini; cosa significa operativo aereo? Dimmi che non sei riuscito a prendere accordi con la compagnia aerea e che ora si volerà con un'altra compagnia! Comunque avevo richiesto le ferie un pò più lunghe del safari e quindi per me va bene partire un giorno dopo. l'agenzia mi chiede di ritornare da loro per firmare l'accettazione della nuova programmazione, che pertanto corrisponde al 23 luglio.

Una decina di giorni prima della partenza ricevo una nuova telefonata dell'agenzia. Il viaggio del 23 luglio non si fa più; se voglio ci sarebbe un'altro viaggio che partirebbe qualche giorno dopo, ma non mi è possibile spostare ulteriormente la partenza. Chiedo se l'annullamento del viaggio mi sarà comunicato ufficialmente e mi sento rispondere che no, anzi devo passare in agenzia a firmare una rinuncia. Ma come? Per qualche motivo io non posso partire in vacanza, non ricevo neanche una comunicazione ufficiale da parte di E.V. e oltretutto devo passare in agenzia a firmare che sarei stato io a rinunciare? Quando ho prenotato ho firmato un contratto nel quale è chiaramente indicato che se io rinuncio al viaggio devo comunque pagare. Quando si tratta di tutelare se stessi è necessario formalizzare il tutto con contratti scritti e controfirmati dalle parti e per annullare il viaggio E.V. non si degna nemmeno di avvisarmi ufficialmente. Con il rischio che tra sei mesi magari mi sarà chiesto di saldare quanto dovuto per non essermi presentato a ritirare i documenti di viaggio.

Lo sguardo che spazia libero in orizzonti sconfinati, i colori infuocati dell'alba, la bellezza struggente del tramonto, le distese infinite della savana. Elefanti, leoni, leopardi, bufali, e rinoceronti, ma anche antilopi, gazzelle, giraffe e fenicotteri. Tutto finito. Purtroppo la possibilità di fare un safari in kenia è svanita, forse per sempre. Sono certo che nei prossimi anni non mi sarà possibile programmare nuovamente un safari in Kenia e forse nemmeno in seguito.

In tutto questo la E.V. si è dimostrata decisamente poco seria e incapace di organizzare il Safari, o perlomeno questa è l'impressione personale. Non so se ci siano stati effettivi e insuperabili difficoltà organizzative e posso dire che nemmeno mi interessa visto che mi rivolgo ad un professionista proprio per non preoccuparmi degli aspetti organizzativi, ma in ogni caso trovo poco serio, potrei dire disonesto e forse illecito che abbiano aspettato l'ultimo momento per annullare il viaggio e che non si siano neanche degnati di comunicarmelo ufficialmente. Non credo che un professionista competente e serio debba accorgersi pochi giorni prima della partenza che il viaggio non si farà. Se c'erano tutti questi problemi insormontabili avrebbero dovuto avvisarmi personalmente e ufficialmente, con un preavviso che mi permettesse di organizzarmi le ferie in modo diverso. Rimane solo la speranza che la malafede di E.V. non arrivi al punto di farsi pagare per il safari mancato per colpa loro.

Un'ultima considerazione: finché tutto va bene non ci sono problemi, ma le organizzazioni si giudicano quando sorgono problemi. Ho dovuto quasi litigare con la signora che lavora nell'agenzia presso la quale compro le vacanze da anni e che si era sempre dimostrata gentile e disponibile per farmi rilasciare un documento dal quale risulti che non devo pagare il viaggio.

E intanto, grazie all'incompetenza di E.V., le mie vacanze sono rovinate. All'ultimo momento non sono riuscito a partire da nessuna parte.

Aggiornamento

Poco tempo dopo le mie disavventure l'agenzia alla quale mi ero rivolto per l'acquisto del safari ha chiuso i battenti precipitosamente. Addirittura, a quanto pare, alcuni viaggiatori si sono ritrovati in aeroporto, avendo regolarmente pagato il viaggio all'agenzia ma il tour operator non era al corrente. A quanto pare sono stato fortunato... almeno io non ci ho rimesso anche i soldi. Per quanto ne so l'agenzia, che aveva varie sedi nel nord Italia, dovrebbe essere stata dichiarata fallita e molti loro clienti ci hanno anche rimesso i soldi. Mi chiedo, alla fine, come siano realmente andate le cose relativamente al mio safari...

Alcune fotografie

Qui puoi trovare alcune fotografie del viaggio. Per vedere tutte le fotografie utilizza l'apposito collegamento nel menu centrale.