Castello di Montmayeur
Dei tantissimi castelli presenti in Valle d'Aosta, quello di
Montmayeur è uno dei meno conosciuti. Situato in una località non
visibile dal fondo valle, sapendo dove si trova, è possibile vederne il
maschio cilindrico costruito su uno strapiombo roccioso risalendo
la vallata di Valgrisenche. Il desiderio di andare a fare una
passeggiata al castello di Montmayeur mi è venuta alla fine
dell'inverno proprio osservando il torrione dalla strada della
Valgrisenche.
Il castello può essere raggiunto dal piccolo villaggio di Grand
Aury. La stradina che porta a Grand Aury non è molto larga e si
richiede una certa attenzione nella guida. Poco prima di arrivare a
Grand Aury si possono intravvedere i
ruderi del castello, che è posizionato su uno sperone roccioso poco più
in basso del paese. Finalmente arriviamo in questo pittoresco paesino
di montagna. Il villaggio, nella parte iniziale è stato interamente
ristrutturato e si presenta come un'oasi di pace immersa tra la
vegetazione. Nella parte finale del villaggio però rimangono ancora
parecchie abitazioni in rovina, di cui una in particolare sembra dover
crollare totalmente da un momento all'altro.
Ci incamminiamo nella stradina che attraversa il paese. Il
sentiero, che dal paese si dirige verso il castello, è un po'
mimetizzato tra le case: sembra l'ingresso del cortile di una casa, con
l'imbocco
sotto un'arcata sovrastata da una costruzione. Osservando bene però, si
intravvede il sentiero che attraversa i prati in direzione del bosco.
La passeggiata nel bosco è piacevole e per niente faticosa; il
sentiero costeggia un ruscello e si scende lentamente nel piccolo
avvallamento che separa Grand Aury dal castello. Dopo circa un quarto
d'ora si arriva alla base dello sperone roccioso sul quale si ergono i
ruderi del castello di Montmayeur.
Entriamo all'interno del castello dall'antico portone, affiancato
da una semi torre mezza crollata. All'interno il castello occupa
un'area estesa e un po ovunque si notano i resti dei vari corpi di
fabbrica. L'unico elemento ancora quasi intatto è il maschio cilindrico
che si trova nella parte più alta del castello, proprio sullo
strapiombo. Da notare che le latrine aggettanti si affacciano proprio
dal lato dello strapiombo e di fatto sporgono dalla roccia.
Tiriamo fuori i panini e ci ristoriamo. Dopo pranzo ci dedichiamo
all'esplorazione del sito, che ho trovato molto interessante. É un vero
peccato che un complesso come quello di Montmayeur sia ridotto a
rudere; qui vi erano oltre al maschio e al muro di cinta un gran numero
di fabbricati che occupavano, come ho detto prima, un'area estesa.
Terminata la visita dei ruderi non è rimasto altro da fare che tornare
a valle a mangiare un buon gelato, anche perché dalla vallata di
Valgrisenche si avvicinavano delle nubi minacciose.
Alcune fotografie
Qui puoi trovare alcune fotografie della gita. Per vedere tutte le
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