Il castello di Gruyéres

Gruyére è il nome di un formaggio svizzero prodotto nell'omonima regione. Gruyiéres, con la esse finale è una cittadina, che nel medio evo fu la residenza dei conti di Gruyiéres. Dell'origine di questa famiglia non si sa nulla di certo, e quindi non si può nemmeno dire se ricevettero il titolo comitale o se lo stesso titolo fosse usurpato. Il primo conte di Gruyéres citato in documenti scritti visse alla fine del XI secolo e partecipò alla prima crociata. Risale probabilmente a quell'epoca l'inizio della costruzione del castello e della cittadina. All'inizio del XII secolo la cittadina di Gruyéres era un centro commerciale importante. Vi si tenevano frequentemente delle fiere e, grazie alle imposte prelevate sui commerci, la città e i suoi abitanti prosperavano. La contea mantenne una sua autonomia anche se a metà del XII secolo i conti di Gruyéres si riconobbero vassalli dei signori di Savoia, ottenendone protezione. La struttura attuale del castello risale con tutta probabilità a quel periodo.

La contea di Gruyére fu l'ultima regione svizzera in cui il sistema feudale rimase in vigore. Nel corso del XIV e XV secolo la Gruyére crebbe in territorio e importanza e questo creò alcuni conflitti con i vicini di Berna e con i principi-vescovi di Losanna. Alla fine, tuttavia, i conti di Gruyéres si allearono con i confederati svizzeri durante la guerra contro il duca di Borgogna. Grazie alla vittoria, in due successive battaglie, i cantoni svizzeri ottennero la loro definitiva indipendenza e furono riconosciuti come una delle armate più potenti del momento. Fu questo il periodo di maggior splendore, per la famiglia dei conti di Gruyéres. L'aspetto attuale del castello risale a quell'epoca: si intrapresero lavori di ammodernamento, si realizzarono la spianata e la cappella; venne anche realizzata la grande scala a chiocciola e la trasformazione degli alloggi. Il castello perse la sua fisionomia di fortezza medievale e divenne una dimora signorile.

Ma, come dicono i francesi: "grandeur et décadence". All'inizio del XVI secolo i conti di Gruyéres devono dichiarare bancarotta. La contea venne spartita tra i creditori: Berna e Friburgo. Il castello fu occupato prima dai balivi e in seguito dai prefetti. Finalmente il castello venne abbandonato e, a metà XVIII secolo, acquistato da privati che lo salvarono dalla distruzione. Ora il castello appartiene al cantone ed è gestito da una fondazione.

La Gruyere è piacevole da visitare. La cittadina di Gruyeres, con il castello, occupa la cima di una collinetta. La si può osservare dalla piccola pianura  situata ai suoi piedi, in mezzo ai pascoli verdeggianti, poco prima di raggiungerla. Il borgo si presenta come una successione di costruzioni ininterrotte che le  conferiscono un aspetto fortificato. In fondo alla collina si trova il castello.

Poco sotto il paese vi sono dei comodi parcheggi dove si può lasciare l'automobile. Percorrendo un piccolo sentiero pedonale raggiungiamo la porta d'ingresso in pochi minuti. Oltrepassata la porta ci troviamo all'interno di un cortile con in fondo un'altra porta. La strada anticamente passava all'interno di questo cortile. Sulla sinistra vi sono una serie di merli e benché non avessimo dovuto salire molto, si può già osservare la vallata sottostante. Sulla destra c'è l'ingresso vero e proprio, sormontato da una caditoia.

Eccoci entrati all'interno della cittadella. Per prima cosa mi dirigo in direzione dell'ingresso da cui oggi possono entrate anche le automobili. Lì a fianco c'è la torre d'angolo e sull'antico muro di cinta si può osservare il cammino di ronda coperto da un tettoia. Dalla piccola spianata a fianco della torre si gode del panorama dei tetti del borgo con in fondo il castello.

Mi incammino verso il castello percorrendo il borgo. Gruyéres si presenta come una larga piazza affiancata sui due lati da una fila di abitazioni. Le costruzioni sono probabilmente di origine medioevale ma oggi non hanno più l'aspetto originale essendo state adattate alle mutate esigenze abitative. La trasformazione però ha lasciato al borgo un aspetto armonioso e piacevole alla vista. Sui due lati vi sono una serie ininterrotta di ristoranti e negozietti di cianfrusaglie ma la piazza è abbastanza larga e non si risente il senso di oppressione che si prova in tante altre cittadine turistiche.

Finalmente si arriva all'ingresso del castello. Acquisto il biglietto e mi ritrovo nella spianata che funge da cortile. Da qui si può osservare tutta la piana sottostante fino a Bulle e al lago. L'ingresso al castello vero e proprio avviene da un portone sopra il quale rimangono i segni della passata esistenza di un ponte levatoio, segno che anticamente al posto della spianata doveva esserci un fossato.

Oltrepassato il portone ci si ritrova in un cortile interno. A questo punto mi rendo conto che il castello è molto più piccolo di quanto non appaia. Noto con interesse che dall'esterno sembra un edificio abbastanza grande perché non ci si rende conto che parte della costruzione è il muro perimetrale del cortile. La visita del castello è piacevole. Le stanze sono in parte arredate (con mobili e decorazioni risalenti ad epoche successive all'abbandono del castello da parte dei conti di Gruyeres). Terminata la visita degli ambienti abitativi vado a vedere il bel giardino alla francese.

Terminata la visita del castello sono andato in un negozio di alimentare dove, in un grande calderone, stavano preparando il formaggio locale. Una veloce serie di assaggini e decido di acquistare una bella porzione di formaggio Gruyére.

La visita della Gruyére è terminata. Me ne torno a casa assaporando il formaggio appena acquistando.

Alcune fotografie

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La Gruyére Castello e cittadina di Gruyéres - Svizzera Gruyéres L'ingesso della cittadella di Gruyéres Cortile d'ingresso a Gruyéres Torre d'angolo Castello di Gruyéres Il borgo di Gruyéres - Svizzera L'ingresso del castello Il giardino del castello di Gruyéres