Da Martigny al Niesen

Il mio viaggio in Svizzera inizia da Martigny, che si trova a valle del Gran S. Bernardo e che fu un importate centro commerciale durante l'epoca romana. La strada che percorro passa davanti all'antico anfiteatro romano, che decido di visitare. Fu costruito nel II secolo dopo Cristo a dimostrazione di una certa prosperità economica. L'anfiteatro è una costruzione alquanto piccola e rozza per un edificio pubblico romano. Non sono presenti ne corridoi ne scalini e la cavea fu realizzata sfruttano solamente la pendenza del terreno.

Si lascia Martigny e si fa strada verso Aigle, cittadina situata in una importante zona vitivinicola. Qui si trova un castello, il cui nucleo originario risalente al XII secolo fu edificato dal signore di Aigle, probabilmente un vassallo dei conti di Savoia. Il castello subì importanti danni quando, nella seconda metà del XV secolo, fu conquistato dai bernesi. e subì quindi importanti trasformazioni, tra cui la costruzione dell'alta torre d'angolo, il rimaneggiamento delle parti abitative e delle difese. Il castello ospita oggi un piccolo museo della vigna e del vino.

Terminata la visita del castello imbocco la strada che si dirige verso il lago di Thun, passando per Saanen. Percorro una bella vallata, disseminata di verdeggianti prati nei quali pascolano le pigre vacche. È proprio un bel paesaggio bucolico.

Finalmente si arriva al lago di Thun. Si oltrepassa la cittadina che da il nome al lago e mi dirigo verso Oberhofen per la visita del castello. La strada costeggia il lago ed è molto piacevole da percorrere anche se, a parte il bel paesaggio del lago con lo sfondo delle montagne, non offre particolari attrattive.

Il castello, situato direttamente sulla riva del lago di Thun, ha un aspetto romantico con l'imponente torrione medievale e la pittoresca torretta del lago. All'interno ospita un piccolo museo dell'arredo. Parte del castello e del parco sono utilizzati per l'organizzazione di matrimoni. Il torrione risalirebbe al XIII secolo, ma l'intero castello ha subito innumerevoli trasformazioni, le ultime delle quali a inizio del secolo scorso, tanto da rendere impossibile l'individuazione delle parti originali. Non può mancare una passeggiata nei bei giardini in riva al lago.

Dopo la visita del castello mi sposto a Interlaken. Nella parte turistica ci sono gli alberghi di lusso ed una gran quantità di negozi, alcuni di souvenirs, ma la maggior parte di orologi. Ci sono anche alcuni ristoranti: ne scelgo uno e mi fermo per la cena.

Il giorno seguente è stato dedicato prevalentemente ad un'escursione in montagna. Lasciato l'albergo mi dirigo verso Mulenen. Durante il tragitto si attraversa la cittadina di Spiez, dove c'è un castello che decido di vedere. Il castello di Spiez si trova su una penisola che si insinua nel lago di Thun. A parte il possente torrione medioevale del XII secolo la struttura del castello risale al XVII secolo, quando fu trasformato in una dimora signorile. Arrivando al castello noto che una persona sta scaricando da un veicolo vari "plateaux" di cibo. Il castello è infatti utilizzato in parte per l'organizzazione di matrimoni. Anche la piccola chiesa romanica in fondo al parco è addobbata con mazzi di fiori bianchi. Purtroppo non mi sarà possibile visitare il castello perché questo apre solo alle 10 e come già detto la mia intenzione è di andare in montagna.

Arrivato a Mulenen mi reco alla piccola stazione della funicolare per Niesen. Il Niesen è caratterizzato da una forma a piramide quasi perfetta, infatti è soprannominato la piramide svizzera. Faccio il biglietto, aspetto una decina di minuti e salgo sul trenino. Finalmente si parte. La salita è ripidissima, con pendenza fino al 68%. Ci vogliono quasi 30 minuti per superare il dislivello tra i 693 metri della stazione di partenza e i 2336 metri di quella di arrivo. Scendendo dalla funicolare mi si apre davanti un panorama grandioso, di forte impatto emotivo. Percorro il comodo sentiero che porta fino in cima alla montagna. Pochi minuti e sono sulla piattaforma da cui si può osservare il panorama a 360 gradi. Dalla cima del Niesen si possono vedere i laghi di Thun e di Brienz, con la cittadina di Interlaken tra i due; a sud si estendono le prealpi bernesi, ricoperte di boschi e di pascoli, con le cime innevate delle alpi sullo sfondo; a nord, oltre Thun, c'è la vasta pianura che costituisce l'altopiano svizzero. È una bellissima giornata e c'è pochissima foschia per cui si può vedere tutto il territorio circostante. Davvero bello! mi siedo su una panchina a godere del paesaggio e a prendere il sole. L'altitudine e l'emozione mi hanno messo appetito. Mi sposto poco sotto la cima, dove c'è il ristorante. Davanti alla piccola costruzione è stata realizzata una spaziosa spianata dove sono posti i tavolini. In fondo c'è una costruzione in acciaio e vetro costruita in parte a sbalzo sullo strapiombo. Dà l'impressione di una realizzazione architettonica audace ed è piacevole alla vista. Finalmente si pranza. Dopo pranzo, senza fretta, giunge il momento di tornare a valle.

Tornato a valle percorro la strada che costeggia i due laghi. Il lago di Brienz è molto più "selvaggio" di quello di Thun. A parte la piccola città di Brienz non c'è praticamente nessun altro centro abitato. L'intenzione era di raggiungere il canton Ticino attraverso i passi alpini. Purtroppo, scopro lungo il percorso che i colli non sono ancora stati aperti. Per questa volta niente Ticino, non resta altro da fare che tornare indietro. Sono comunque stati due giorni piacevoli.

Alcune fotografie

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Anfiteatro romano di Martigny Il castello di AIGLE Il castello di AIGLE Panorama del lago di Thun Castello di Oberhofen Il castello di Spiez Sulla cima del Niesen Sulla cima del Niesen Sulla cima del Niesen