Vacanze romane

Roma è una delle più antiche città europee. Fu capitale di un impero immenso e simbolo di civiltà per secoli. Qui si svilupparono l'architettura, il diritto e la politica oltre alla religione cristiana, di cui è un simbolo particolarmente importante. Del proprio passato Roma conserva preziose testimonianze architettoniche, storiche e artistiche.

La mia visita di Roma inizia dalla frazione di città che non è parte di Roma e nemmeno d'Italia: lo stato del Vaticano. In particolare con la visita dei musei vaticani, che occupano gli antichi edifici rinascimentali costruiti per essere la residenza papale e che ospitano una delle maggiori collezioni d'arte del mondo. Per secoli i papi sono stati degli importanti mecenati e hanno raccolto un gran numero di opere d'arte. Questo museo comprende sezioni che attraversano la storia mediterranea, dall'antico Egitto ai nostri giorni. Qui si trovano, tra l'altro, la Cappella Sistina e le stanze di Raffaello. Nel Cortile Ottagonale sono esposte molte statue tra cui il famoso Laoconte. Nella pinacoteca sono esposti quadri di varie epoche, comprese opere contemporanee e nel Cortile della Pigna fa bella mostra di se un monumento di arte moderna che rappresenta due sfere inserite una nell'altra.

Sono necessarie parecchie ore per visitare i Musei Vaticani. Al termine ci dirigiamo verso la basilica di San Pietro. C'è una lunga fila per entrare all'interno che però avanza abbastanza velocemente. Mentre sono in fila ne approfitto per scattare qualche fotografia della facciata della basilica e della piazza con l'elegante colonnato. Finalmente penetriamo all'interno di questa immensa costruzione che tuttavia non è la cattedrale di Roma, ma soltanto la cappella adiacente alla residenza del pontefice. Ci sono voluti più di cento anni e vari architetti per completare quest'opera architettonica, uno degli edifici più grandi del mondo. Dopo la visita della basilica, talmente maestosa e colma di opere d'arte da non essere brevemente descrivibile, sono salito sulla cupola, dalla cui sommità si può osservare un bel paesaggio di Roma ed in particolare della piazza antistante la basilica. La notte è ormai calata e non resta che tornare in albergo.

Il giorno seguente inizia con la visita di un altro importante luogo della storia romana e vaticana: Castel Sant'Angelo. Edificato intorno all'inizio del secondo secolo come sepolcro per l'imperatore Adriano e la sua famiglia, Castel Sant'Angelo fu successivamente trasformato in avamposto fortificato, in un oscuro e terribile carcere e in una splendida dimora rinascimentale. Per ultimo venne trasformato in una fortezza nella quale il pontefice poteva rifugiarsi in caso di pericolo. È una bella fortezza che comprende ancora le stanze che costituivano i lussuosi appartamenti papali e la cui visita è molto piacevole. Terminata la visita percorriamo il Ponte Sant'Angelo dal quale si può osservare il castello da una delle sue viste migliori e che pare quasi sostenuto dalle statue degli angeli.

Dopo un veloce pranzo in uno dei locali del quartiere mi dirigo verso piazza Navona, una delle più importanti di Roma. In questa bella piazza, circondata da edifici dalla piacevole architettura sono presenti tre fontane e In quella al centro della piazza fa bella mostra di se un obelisco egizio. C'è una gran quantità di gente; siamo in periodo prenatalizio e purtroppo la piazza è sede di un penosissimo "mercatino di Natale"; cosicché una delle più belle piazze di Roma, che ospita opere d'arte di grande valore come la fontana dei quattro fiumi di Bernini o la chiesa di sant'Agnese in Agone di Borromini, viene rovinata da questo orrore. Si prosegue poi verso piazza della Rotonda, dove si trova un magnifico esempio di architettura dell'antica Roma: il Pantheon, tempio dedicato a tutti gli dei e trasformato durante il medio evo in chiesa cristiana. L'edificio interno ha una pianta circolare ed è sormontato da una grande cupola. Fu un'opera architettonica audace, in cui lo spazio interno risulta completamente esente da colonne o pilastri. All'esterno l'edificio è abbellito dal pronao, sormontato da un grande timpano.

Non lontano da piazza della Rotonda ci sono i resti del Tempio di Adriano che sono inglobati in un edificio del XVII secolo. Oggi, a dare un'idea di quanto fosse maestoso, rimangono solo 11 colonne corinzie alte 15 metri ed il muro della cella. oltrepassato il palazzo di Montecitorio, oggi sede della camera dei deputati, si arriva in piazza Colonna, al cui centro si trova la Colonna di Marco Aurelio, monumento romano destinato a celebrare le campagne e le vittorie di questo imperatore romano sui germani. Purtroppo da sotto la colonna è praticamente impossibile seguire lo sviluppo dei bassorilievi che percorrono tutta la colonna fino alla sua sommità.

Per terminare la giornata sono andato a visitare la chiesa di San Luigi dei Francesi che si trova vicino a Piazza Navona e nella quale si trovano, tra l'altro, tre importanti dipinti di Caravaggio.

Il giorno seguente è stato dedicato alla visita dei monumenti romani più conosciuti di Roma, primo fra tutti il Colosseo che è il monumento riconosciuto come simbolo di Roma in tutto il mondo. Personalmente sono stato un po deluso dal Colosseo di cui avevo tanto sentito parlare. Costruito in epoca romana come anfiteatro e simbolo della grandezza dell'impero è stato utilizzato nei secoli successivi come cava per materiali da costruzione e oggi sull'anello esterno rimane solo una minima parte della muratura con i caratteristici tre ordini di colonne. Per il resto sono rimaste solo le strutture portanti delle gradinate, comunque imponenti mentre all'interno le gradinate sono completamente scomparse.

A fianco del Colosseo si trova il famoso Arco di Costantino, che purtroppo è parzialmente ricoperto da una impalcatura per l'esecuzione di lavori. Mi dirigo quindi verso la zona dove si trovano le rovine degli antichi monumenti romani, iniziando la visita dal Palatino, la collina sulla quale furono costruite le ville degli imperatori. Dell'epoca dei fasti imperiali restano poche rovine, comunque interessanti da visitare. Purtroppo la casa di Livia considerata una delle meglio conservate è chiusa al pubblico. Gli unici ambienti interni visitabili sono alcune stanze della Casa di Augusto. Sono particolarmente controllate dal personale di custodia; infatti all'ingresso ci sono ben cinque custodi! All'interno gli ambienti sono decorati con affreschi che rappresentano elementi architettonici e che con l'uso dell'effetto prospettico danno l'impressione di aumentare gli spazi.

Terminata la visita del foro romano sono andato fino ai mercati traianei, a fianco dei quali si trova la famosa colonna traiana. Purtroppo i mercati traianei sono chiusi al lunedì e pertanto mi devo accontentare di vederli dall'esterno.

Per terminare questa giornata sono andato a vedere il Vittoriano, monumento alla megalomania dei re d'Italia anche se teoricamente avrebbe dovuto essere un monumento celebrativo della recente riunificazione dell'Italia. Si tratta di un grande monumento in stile neoclassico (che al momento della costruzione nel resto del mondo non si usava più da oltre un secolo) la cui costruzione sollevò parecchie polemiche nella critica d'arte, che vedeva nell'edificio un tentativo anacronistico e mal riuscito di riportare a Roma la classicità dell'età imperiale. Oggi ospita anche un piccolo museo del risorgimento e la tomba del milite ignoto.

Il giorno seguente vado a vedere il quartiere dell'EUR, (in origine acronimo di Esposizione Universale di Roma) che è un complesso urbanistico e architettonico progettato negli anni trenta del secolo scorso in previsione di un'Esposizione Universale mai svoltasi. La costruzione del quartiere venne ultimata alla fine degli anni cinquanta e oggi è un polo direzionale e residenziale dove hanno sede ministeri, amministrazioni pubbliche e imprese private. La parte più interessante, perlomeno da un punto di vista storico e architettonico, è quella progettata e costruita negli anni trenta. Il progetto era ispirato, secondo l'ideologia fascista, all'urbanistica classica romana, apportandovi gli elementi del Razionalismo Italiano. La struttura urbana prevedeva un impianto viario ad assi ortogonali ed edifici architettonici maestosi ed imponenti, massicci e squadrati, per lo più costruiti con marmo bianco e travertino a ricordare i templi e gli edifici della Roma imperiale. L'elemento simbolo di questo modello architettonico è il Palazzo della Civiltà del Lavoro che ho molto apprezzato.

Terminata la visita dell'EUR torno al centro di Roma con l'intenzione di andare a vedere la Bocca della Verità. Ne approfitto per passare dal Circo Massimo. Si tratta di una distesa erbosa e oggi non rimane nella dell'antico circo. Qui si può immaginare e raccontare che c'era qualsiasi cosa. Finalmente arrivo in piazza della bocca della verità. La bocca della verità si trova sulla parete del portico della chiesa di Santa Maria in Cosmedin. Forse in origine era un tombino a forma di mascherone. Nel medio evo la leggenda voleva che la bocca divorasse la mano dei bugiardi. La chiesa è semplice ed austera, in stile romanico e ha dei bei mosaici sul pavimento. Sono molto particolari la presenza della solea, situata al centro della navata principale e del baldacchino sopra l'altare.

In Piazza Bocca della Verità sono presenti, nell'area del Foro Boario, i due tempietti risalenti all'epoca della repubblica romana meglio conservati. Sono di dimensioni ridotte ma particolarmente ben conservati e restaurati e sono molto suggestivi. Il loro salvataggio dalla distruzione si deve al fatto che nel medio evo vennero trasformati in chiese cristiane. Uno dei templi ha pianta rettangolare con quattro colonne sul lato frontale. L'altro è un tempietto circolare.

Nel programma di questa giornata rimane la visita al mosaico absidale della chiesa di San Marco. Per raggiungere piazza San Marco decido di attraversare la collina del Campidoglio. Dal lato del foro, salendo verso il Campidoglio, si può osservare il panorama dei ruderi romani. In cima c'è una bella piazza sulla quale si affacciano gli uffici del Sindaco e i musei capitolini (che non ho avuto occasione di visitare, sarà per un'altra volta). Si scende dalla collina attraverso la grande scala denominata "la Cordonata" e mi ritrovo davanti alla chiesa di San Marco. C'è un po' da aspettare perché la chiesa apre solamente alle 16:00. Pochi minuti, finalmente aprono la chiesa e posso vedere questo mosaico del IX secolo, considerato uno dei più belli di Roma.

Il giorno seguente inizia con la visita di Palazzo Barberini, antica ed imponente residenza barocca che oggi ospita la Galleria Nazionale d'Arte Antica, ricca di capolavori in particolare dei secoli XVI e XVII.

Poco distante, sempre in via delle Quattro Fontane si trova la piccola chiesa di San Carlo, realizzata da Borromini, una delle cui particolarità è la cupola ellittica. In direzione del Quirinale c'è un'altra chiesa particolarmente significativa da un punto di vista architettonico, Sant'Andrea al Quirinale, che purtroppo non mi è possibile visitare perché sono in corso dei lavori.

Oltrepassato il palazzo del Quirinale si scende verso piazza di Trevi dove si trova l'omonima fontana. Si tratta della più grande fontana di Roma e uno dei maggiori simboli della città. La fontana di Trevi fu realizzata nel XVIII secolo e rappresenta principalmente una allegoria del mare ma anche la storia dell'acquedotto che portava l'acqua in questo luogo già in epoca romana. La scenografia, che occupa tutta la parte inferiore del palazzo retrostante, rappresenta una scogliera rocciosa con al centro, sotto una nicchia delimitata da colonne, una statua del dio Nettuno su un carro a forma di conchiglia trainato da cavalli marini guidati da due tritoni.

Il giorno seguente è stato interamente dedicato alla visita dei vasti giardini di Villa Borghese e delle due sedi museali che vi si trovano: villa Giulia e Villa Borghese. Purtroppo è una giornata fredda e nuvolosa e la passeggiata nei vialetti alberati del parco ne risente. Decido comunque di passare dal laghetto artificiale di cui ho sentito dire che è molto romantico, con un tempietto in stile ionico costruito su una piccola isoletta nel XVIII. Purtroppo del laghetto non rimane traccia. Sono in corso dei lavori ed è stato interamente prosciugato e al suo posto c'è un cantiere.

La visita di Villa Giulia è molto interessante. Qui ha sede il Museo Nazionale Etrusco, all'interno del quale sono esposti un gran numero di reperti risalenti all'antica civiltà preromana dell'Etruria. Tra gli altri si possono vedere il Sarcofago degli Sposi, un'urna funeraria etrusca in terracotta del VI secolo prima della nostra era, e le Lamine di Pyrgi, tre documenti incisi su lamine d'oro, di notevole interesse storico-linguistico per l'archeologia etrusca e considerate tra le prime fonti scritte in lingue italiche. Nella parte sotterranea sono state ricostruite anche due tombe etrusche.

La Galleria Borghese espone opere di Bernini, Canova, Caravaggio, e altri grandi artisti. Si può considerare unica al mondo per quel che riguarda il numero e l'importanza delle sculture del Bernini e delle tele del Caravaggio. Qui si possono vedere tra l'altro opere di grande importanza come il Ratto di Proserpina, Apollo e Dafne e Paolina Borghese come Venere vincitrice.

L'ultimo giorno a Roma è caratterizzato da pessime condizioni meteorologiche: freddo e pioggia. Prima di preparare le valigie per il rientro decido di fare un'ultima visita della città e precisamente alla basilica di San Giovanni in Laterano, che è la cattedrale di Roma. Fin dall'epoca romana esiste qui una basilica più volte distrutta e ricostruita. La chiesa attuale risale al XVII secolo e la facciata al XVIII. L'interno è maestoso, in stile barocco. Non sono particolarmente appassionato dello stile barocco, ma devo ammettere che l'interpretazione che di questo stile hanno dato gli architetti che hanno lavorato a Roma, particolarmente a San Pietro e a San Giovanni in Laterano, hanno portato alla realizzazione di opere piacevoli da visitare. Dall'interno della basilica si accede anche al chiostro, risalente al XIII secolo, che presenta una doppia fila di colonne tortili.

Le vacanze romane sono così terminate. rimane il ricordo di una città colma di opere d'arte e di storia.

Alcune fotografie

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Musei vaticani Musei vaticani Interno della basilica di San Pietro Piazza San Pietro Castel Sant'Angelo Piazza Navona - Roma il Pantheon - Roma Tempio di Adriano San Luigi dei francesi Colosseo Casa di Augusto Foro romano mercati traianei Vittoriano Palazzo della Civiltà del Lavoro - EUR La bocca della verità Santa Maria in Cosmedin Foro Boario - ROMA San Marco in Campidoglio San Marco in Campidoglio San Carlo alle Quattro Fontane Fontana di Trevi - ROMA museo etrusco di Villa Giulia San Giovanni in Laterano San Giovanni in Laterano San Giovanni in Laterano