Gita al lago di Annecy
Arrivato nei pressi di Annecy lascio il camper nell'apposita area
di parcheggio che dista dalla cittadina una mezz'oretta di cammino. Al
mio arrivo l'area camper è piena ma per fortuna gli occupanti di uno
dei camper stanno finendo la colazione e mi indicano di aspettare
perché dopo colazione lasceranno il parcheggio. La camminata per
raggiungere il centro storico è piacevole: si costeggia il lago
percorrendo un sentiero pedonale. Annecy è soprannominata "la Venezia
delle Alpi" a causa dei tre fiumi che attraversano la città vecchia. La
parte più interessante della cittadina è il centro storico che sorge
sulle rive del Thiou, sotto al castello medievale.
Purtroppo c'è un
mercatino dell'usato e le strette viuzze sono in parte occupate dalle
bancarelle dove sono esposte un gran numero di cianfrusaglie, forse
sarebbe meglio dire ciarpame. In ogni caso il centro storico è ben
restaurato e la visita è piacevole. Dopo la passeggiata sulle rive del
Thiou e nelle vie limitrofe salgo al castello.
Il castello fu costruito su un promontorio roccioso che domina la
città. Il nucleo originario dovrebbe risalire al XII secolo ed è stato
più volte rimaneggiato. Oggi ospita un museo cittadino ed è molto ben
restaurato. Ho trovato molto interessanti le grandi sale del "Vieux
Logis". Dalla terrazza si ha una bella veduta dall'alto del centro
storico, le sue strade strette e i tetti intrecciati.
Terminata la visita del castello scendo nuovamente verso il Thiou
per la visita delle antiche prigioni situate nel "Palais de l'Isle". Si
tratta di una antica casaforte edificata per volere del conte di
Ginevra nel XII secolo e che fu in seguito più volte modificata e
ingrandita. Il palazzo fu collocato nel mezzo del fiume Thiou su una
piccola isola. La sua forma evoca l’immagine di una nave ancorata tra
le case che con la sua prua divide instancabilmente le acque. Nei
secoli fu utilizzato come fortezza, abitazione, zecca, sede del
governo, ospizio e sopratutto come prigione.
Dopo la visita della prigione non poteva mancare una visita della
cattedrale. Fu costruita nel XVI secolo in stile rinascimentale e non
l'ho trovata particolarmente interessante da un punto di vista
architettonico. Un'ultima passeggiata nel piccolo centro storico, un
momento di riposo nel giardino pubblico in riva al lago ed arriva il
momento di tornare al camper per la cena.
Il giorno seguente si parte in direzione di Lovagny per la visita
delle gole del Fier.
Le gole di Fier sono una importante curiosità naturale: una gola molto
stretta e profonda che può
essere visitata percorrendo una passerella realizzata a metà del XIX
secolo, lunga circa 300 metri e fissata
sulla roccia a 25 metri sopra il torrente. All'uscita della gola ci si
ritrova in uno scenario particolarissimo chiamato il mare delle rocce,
un vasto karren (forma di carsismo superficiale) composto da un
labirinto di rocce nei cui profondi solchi scorre il fiume.
A Lovagny visito anche il castello di Montrottier. La
costruzione del castello ebbe inizio nel XIII secolo ed è terminata nel
XIX. L'ultimo proprietario privato del castello era un collezionista e
riempi l'intero edificio di ogni sorta di oggetti. Oggi il castello è
di proprietà di un associazione che lo gestisce organizzando visite
accompagnate. All'interno dei vari ambienti si rimane stupiti
dall'incredibile quantità di oggetti: collezioni di
mobili, ceramiche e porcellane, pizzi
e arazzi, armi e armature, oggetti rari provenienti
dall'Africa e dall'Estremo Oriente e bassorilievi in bronzo.
Per terminare la giornata sono andato a visitare il castello di
Menthon-Saint-Bernard. Costruito su uno sperone roccioso, il castello
di Menthon è il risultato di una lunga
storia che iniziò alla fine del XII secolo.
Nel corso dei secoli il castello fu più volte modificato fino a
quando, alla fine del XIX secolo furono eseguiti gli ultimi interventi.
In particolare vennero aggiunte alcune torrette e tutto l'insieme venne
trasformato per conferirgli il suo attuale aspetto romantico. La
visita del castello, ancora abitato dai proprietari, è stata animata da
un gruppo di ragazzini in costume che, simulando le attività
rinascimentali, hanno raccontato la storia del castello e della
famiglia.
Il fine settimana sul lago di Annecy è terminato. Pernotto con
il camper in un parcheggio nel paese sotto il castello e l'indomani si
ritorna a casa.
Alcune fotografie
Qui puoi trovare alcune fotografie del viaggio. Per vedere tutte le
fotografie utilizza l'apposito collegamento nel menu centrale.