Vacanze nelle Deux-Sèvres

Ho sentito parlare dei tumuli di Bougon un po' di tempo addietro ed è per visitarli che mi sono recato nel dipartimento francese delle Deux-Sèvres.

Il dipartimento delle Deux-Sèvres è distante dall'Italia e pertanto ho programmato una tappa intermedia a Montluçon. Questa città ha un bel centro storico  dominato dall'antico castello dei duchi di Borbone. Qui esisteva una fortezza costruita e distrutta più volte nel corso della storia. L'ultima ricostruzione risale al XIV secolo ed il castello fu abbandonato all'inizio del XVI secolo. Praticamente in rovina venne trasformato nel XVIII secolo in caserma e molte delle antiche strutture furono demolite. Quello che rimane del castello venne restaurato nella seconda metà del secolo scorso. Fino a qualche anno fa ospitava il museo della musica popolare, ma con l'apertura della nuova sede è ora inutilizzato. L'attuale sede del museo della musica si trova poco più in basso, nel centro storico, e occupa due antichi palazzi. Uno di questi è stato interamente ricoperto con un rivestimento metallico che gli conferisce un aspetto moderno. A fianco si trova l'antica basilica gotica e il contrasto tra l'aspetto moderno del museo e le forme gotiche della chiesa producono un complesso architettonico che stupisce l'osservatore.

Nel Pomeriggio faccio tappa a Melle per la visita delle chiese romaniche. Una di queste mi pare chiusa da parecchio tempo e un'altra, aperta al pubblico, non è illuminata e quindi l'interno non si può osservare bene come meriterebbe anche perché sta calando la sera. Decido di rimandare ad altra occasione la visita di quella più imponente, che si trova un po' al di fuori dal centro storico e si riprende il viaggio verso Niort.

All'ingresso del centro storico di Niort si trova l'imponente Donjon, che fu edificato da Enrico II Plantageneto futuro re d'Inghilterra. Oggi ospita un museo con reperti di varie epoche. Dalla sommità si ha una bella veduta dei dintorni. A fianco del donjon si trova il grande mercato coperto chiamato Les Halles. Si tratta di una grande costruzione in acciaio risalente alla seconda metà del XIX secolo. Passeggiare per le vie del centro storico è piacevole. Il centro storico si estende fino alla place de la Breche, un grande spazio aperto che si trova nel luogo in cui anticamente si svolgevano le fiere.

La mattina seguente è dedicata alla visita di Celles-sur-Belle e della sua abazia reale. In questo luogo esisteva una abazia fin dal XII secolo ma gli edifici furono distrutti nel XVI secolo durante le guerre di religione. Gli alloggi conventuali e la chiesa vennero restaurati nel XVII secolo. L'imponente struttura degli alloggi conventuali è chiusa al pubblico ed è visibile solo dall'esterno. La facciata della chiesa, ora parrocchiale, è occupata dal massiccio campanile attraverso il quale si accede all'interno. Oltre il campanile si trova un interessante portale romanico con archivolto strombato ed arricchito di colonne ed archetti, residuo della costruzione primitiva. Alla chiesa vera e propria, che si trova leggermente più in basso, si accede attraverso uno scalone monumentale.

Nel Pomeriggio faccio una visita alla cittadina di Saint-Maixent-l'École dove l'unica attrattiva è l'antica chiesa abbaziale divenuta ora la chiesa parrocchiale. L'antica abazia, distrutta e ricostruita più volte è stata occupata nel XX secolo da una scuola militare. Ora è di proprietà del comune e sono in corso degli importanti lavori di restauro. Non so quale sarà la sua destinazione futura.

La mattinata seguente è stata interamente dedicata alla visita dello stupendo sito dei tumuli di Bougon. Si tratta al tempo stesso di un museo sul periodo neolitico e di un sito archeologico all'aperto che occupa una grande estensione. La grande struttura vetrata che funge da centro di accoglienza e da museo e stata costruita all'inizio degli anni novanta del secolo scorso ed integra al suo interno una antica cappella cistercense. Oltrepassata la struttura si percorrono circa 500 metri all'aperto. Qui sono illustrate le tecniche costruttive che si ritiene siano state utilizzate per l'edificazione dei tumuli. Sono state ricostruite anche delle grandi capanne sul modello di quanto scoperto negli scavi archeologici effettuati nelle vicinanze. Arrivati ai tumuli si rimane meravigliati dalle dimensioni di queste costruzioni che furono costruite ed utilizzate tra 6.700 e 4.000 anni fa. Si tratta di alcune delle costruzioni umane perfettamente conservate più antiche in assoluto. Le camere interne, costruite con tecniche differenti, sono in alcuni casi realizzate con dei dolmen di enormi dimensioni. La visita dei tumuli è stata particolarmente interessante e soddisfa pienamente le aspettative.

Nel pomeriggio ho visitato la cittadina di Parthenay che non ho trovato particolarmente interessante. L'antico castello venne utilizzato come cava nel XVIII secolo e quindi non resta praticamente nulla. Sono rimaste, invece, delle porzioni della cinta muraria medievale. Sotto il castello c'è un sentiero che permette di fare una piccola passeggiata sulla riva del fiume Thouet, lungo gli antichi bastioni.

Si passa la notte nel paesino di Saint-Loup-Lamairé. La mattina seguente attraverso il piccolo borgo in direzione del castello che purtroppo è chiuso al pubblico in questa stagione.

Poco distante c'è il castello di Oiron. Questa maestosa dimora signorile in stile rinascimentale fu costruita nel XV secolo ed era paragonabile ai grandi castelli della Loira per le dimensioni e per l'architettura della costruzione e dei giardini. Dopo varie vicissitudini cadde in rovina e fu acquistata dallo stato nel XX secolo. Il castello è stato ben restaurato ed a parte la presenza della pessima esposizione di arte contemporanea è praticamente spoglio ma comunque piacevole da visitare.

Il pomeriggio è stato dedicato alla visita di Thouars. All'ufficio del turismo mi consegnano una cartina con i percorsi pedonali che permettono di visitare la cittadina. La passeggiata lungo il fiume è piacevole e si può osservare la posizione strategica in cui si trovava l'antica cittadella. L'imponente struttura del castello che fu dei duchi de La Trémoille è oggi occupato da una istituzione scolastica. La cittadina comunque non presenta particolari attrattive.

L'ultima mattinata di vacanza nelle Deux-Sévres è stata dedicata alla visita del castello di Bressuire. L'antica fortezza venne eretta nel X - XI secolo su un piano in cima ad uno sperone roccioso. Le strutture militari medievali sono in rovina da secoli e coprono una superficie notevole. Permane ancora parte delle due cinte murarie più interne. Dopo il crollo di parte degli antichi alloggi signorili alla fine del XIX secolo, il castello venne acquistato da una ricca famiglia locale che fece costruire al centro del cortile, tra le rovine, un nuovo edificio residenziale, rendendo l'insieme molto interessante e conforme all'idea romantica che in quegli anni si aveva del medio evo.

Con la visita di Bressuire terminano le piacevoli vacanze nelle Deux-Sévres.

Alcune fotografie

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Castello di Montluçon Museo e basilica di Montluçon Melle Donjon di Niort Celles-sur-Belle Saint-Maixent-l'École Tumuli di Bougon Tumuli di Bougon Parthenay Parthenay Castello di Oiron Thouars Bressuires